Qualche tempo fa ho pubblicato un tutorial per ricreare l’effetto del camuffamento invernale applicato con la tecnica della lacca (grazie a Porta per avermela mostrata!). In questa occasione, cercherò di spiegare come utilizzare la stessa tecnica, ma per ricreare un camuffamento ‘bi’ e ‘tri’ tonale. Con questa tecnica possiamo ricreare come la vernice si è ‘scrostata’, mostrando la base su cui è stata dipinta, in un modo molto realistico. Per illustrare questo tutorial ho usato un prototipo tedesco, l’E-100 (da Forged in Battle), dipinto con un camuffamento bitonale: verde oliva sul giallo del deserto.
Per prima cosa dipingeremo il colore di base, che sarà quello che verrà poi visto attraverso le ‘scrostature’ che ricreiamo sul colore superiore. Nel mio caso, il colore di base che ho scelto è il giallo del deserto (XF-60), e su questo dipingo delle strisce mimetiche verde oliva (XF-58). Un’altra possibilità, tipica dei carri armati tedeschi alla fine della guerra, è dipingere il colore di base di una tonalità rossastra, che rappresenta lo strato di vernice antiossidante applicata ai veicoli. Date le scarse risorse e la pressione per finire il veicolo, in alcune occasioni la trama della mimetizzazione è stata dipinta direttamente sul colore antiruggine. Per rappresentare questo camuffamento, utilizzeremmo il rosso ruggine (XF-9) come colore di base, ad esempio, e applicheremo il camuffamento preferibilmente con il giallo del deserto (se usiamo il verde oliva, difficilmente otterremmo un contrasto, e ancor meno con il marrone cioccolato). Per evidenziare meglio il colore di base, sfruttando le forme del E-100, ho usato la tecnica della modulazione , evidenziando singolarmente ciascun pannello e differenziandolo dal resto.
Una volta che il colore di base è stato dipinto, e PRIMA di applicare il camuffamento, applicheremo uno strato di lacca per capelli (qualsiasi marca funzionerà). Possiamo spruzzarla direttamente sul colore servendoci dello spray, oppure possiamo raccogliere il liquido in un contenitore e spruzzarlo con un aerografo. Si consiglia di seguire la seconda opzione per avere un controllo migliore sulla quantità di vernice che depositiamo su ogni zona. In alternativa alla lacca per capelli possiamo usare un prodotto fabbricato ad-hoc per ricreare questi effetti, come quelli venduti da AK (Worn Effects 088 e Heavy Chipping 089). Sebbene siano più costosi, questi prodotti sono inodore ed essendo specifici per questa tecnica possono evitare sorprese inaspettate. Per usarli, basta versare un po’ nella tazza dell’aerografo e spruzziamo allo stesso modo. Quando usiamo questa tecnica, dobbiamo tenere conto della quantità di vernice che applichiamo: più spesso lo strato di lacca, più facilmente si ‘staccherà’, e quindi i frammenti di vernice che si staccano saranno molto grandi. L’ideale? L’ideale è fare pratica e trovare la dose più adatta per ciascuno, ma sempre in base a ciò che vogliamo raggiungere.
Applichiamo la vernice mimetica senza attendere molto. È molto importante il tempo che passa tra una fase e l’altra: più tempo impieghiamo a trattare la lacca, più difficile sarà scrostare la vernice. Nel mio caso ho applicato il camouflage usando blu-tack , dato che volevo ricreare dei bordi precisi. Poiché questo processo richiede un po’ di tempo, ho deciso di applicare un po’ di lacca extra per essere sicuro di poterla ancora lavorare. Come per il colore di base, dipingi anche la mimetica con la tecnica della modulazione. Il camuffamento occupa una parte importante della superficie, e se lo dipingessimo monotono, avremmo perso troppo l’effetto contrasto. Ma nel fare questo, sto aggiungendo più strati di vernice sulla lacca, e un’altra variabile che dobbiamo controllare è lo spessore dello strato di vernice sulla lacca: più vernice c’è, più difficile sarà lavorare la lacca. Pertanto, ho deciso di ridurre il numero di luci, diminuendo il contrasto, ma riducendo lo spessore degli strati di pittura.
Successivamente, dovremmo prendere dell’acqua e qualche utensile appuntito, come uno stuzzicadenti. Sia la lacca che i prodotti AK sono solubili in acqua, e quando aggiungiamo acqua possiamo solubilizzare lo strato di lacca, che provoca il distacco della vernice su di esso. Pertanto, per ottenere le scrostature, inumidiamo l’intera superficie in questione con acqua, in modo che lo strato di lacca sia idratato, quindi con lo stuzzicadenti raschiamo delicatamente per sollevare la vernice. Più acqua applichiamo più grandi sono i frammenti distaccati, quindi devi stare attento e provare una piccola regione esposta per trovare la dose ideale di acqua. Per rimuovere i resti del raschiamento possiamo passare delicatamente un pennello inumidito con acqua. Infine, per proteggere gli effetti che abbiamo ricreato, possiamo applicare uno strato di vernice su tutta la superficie.
In questo caso ho dipinto un camuffamento bitonale, ma se volessimo realizzare un camuffamento tritonale, il processo sarebbe identico. In ogni caso, per saperne di più su questa tecnica, raccomando le FAQ 2 di Mig Jimenez.
» In sintesi, la procedura da seguire sarebbe la seguente:
- Dipingi il colore di base
- Applicare la vernice (o lacca)
- Dipingi il colore del camouflage
- Con acqua e un oggetto appuntito fare le scrostature
» E dobbiamo controllare quattro variabili:
- Quantità di lacca
- Tempo necessario per l’elaborazione
- Spessore dello strato di vernice sulla lacca
- Quantità di acqua
Special thanks to Luigi Sabino from the Modelstorming association (Villa Raspa di Spoltore, PE; Italy) for this translation to Italian.