In diverse occasioni ho parlato un po’ su come ricreare il fango accumulato sul lato inferiore di un veicolo, usando i pigmenti come strumento. In questa occasione propongo un altro modo abbastanza semplice di usarli, con l’idea aggiuntiva di simulare una trama granulosa. Per illustrare questo tutorial userò una miniatura da 15 mm (scala 1/100), di The Plastic Soldier.
Ancora una volta, lo strumento principale che useremo sono i pigmenti. Attualmente sul mercato possiamo trovare un’enorme quantità di pigmenti di diverse tonalità. Nel mio caso, ho realizzato una buona collezione, quindi posso ottenere quasi tutti i colori che mi interessano. Lo commento perché invece di utilizzare un solo pigmento, è molto più interessante utilizzare una miscela di diverse tonalità. Ad esempio, in questo caso ho preparato una miscela di tre pigmenti di tonalità intermedie, ma con sfumature diverse. Questa varietà cromatica, che può sembrare banale, renderà il nostro modello più attraente. E mescolare diversi pigmenti è semplice, basta metterli tutti in una bottiglietta e mischiarli con un pennello o una spatola. Occhio, con i toni che usiamo. Se vogliamo rappresentare la terra di Kursk, non possiamo usare colori troppo chiari.
Una volta che abbiamo preparato la miscela che ci interessa, la prima cosa che faremo è usare un pennello o una spatola per depositare del pigmento sulla parte inferiore e in quelle aree che ci interessano. Non è necessario depositarne troppo, poiché l’idea è di usarlo come base in modo che quando aggiungiamo il Pigment Fixer non inizi a colare da tutti i lati.
Il prossimo passo sarà usare il Fixer Pigment per fissare i nostri pigmenti. Dato che abbiamo già depositato del pigmento nell’area che ci interessa, dobbiamo stare attenti a non trascinarlo o portarlo via. Con un pennello prendiamo una goccia di fissatore e poi la depositiamo delicatamente sui nostri pigmenti. Non appena la goccia viene a contatto con il pigmento, si diffonderà presto. Dovremo ripetere il processo fino a quando l’intero strato di pigmenti sarà coperto o inumidito. Ma fai attenzione a non esagerare. Non c’è bisogno di annaffiare! Pigment Fixer ha una tensione superficiale molto ridotta e si diffonde immediatamente, e potrebbe espandersi su aree che non ci interessano.
Infine, prima che il Pigment Fixer si asciughi, spruzziamo altro pigmento sull’area su cui stiamo lavorando. Non appena il pigmento viene a contatto con il fissativo, lo assorbirà. L’idea è di continuare ad aggiungere pigmento fino a quando non saturiamo il fissativo. Cioè, fino a quando non vediamo che non c’è quasi alcun fissativo da assorbire e il pigmento viene lasciato con una consistenza granulosa. In effetti, è meglio aggiungerne in eccesso. Se non aggiungiamo abbastanza, il fissativo dissolverà il pigmento e non otterremo una trama ben marcata.
Durante tutto il processo tieni presente che quando un pigmento si bagna, il colore cambia molto. Diventa un colore molto molto scuro. Ma una volta asciutto, il colore del pigmento rimane lo stesso di quello iniziale. Pertanto, non aver paura! Inoltre, qui ho descritto un modo per ricreare un fango secco. Se vuoi ottenere un effetto fango bagnato, puoi applicare sul pigmento una volta asciutto, lavaggi differenziali con AK 023 Dark Mud. Per lavaggio differenziale intendo usare diverse diluizioni per simulare diversi gradi di umidità. Inoltre, puoi ricreare getti di fango umido più fresco.
D’altra parte, se sei interessato a conoscere altri modi per ricreare il fango, su veicoli, soldati e diorami, ti consiglio il nuovo numero ‘FANGO’ di The Weathering Magazine ( AK-Interactive). Inoltre, sono lieto di aver pubblicato un articolo in questo numero, con un diorama di due Panther in Russia in scala 1/100, del quale sono davvero grato agli editori. Nel caso del mio articolo, progettato per le miniature di Flames of War, puoi vedere come fare schizzi di fango sui veicoli o come fare pozze di fango, tra le altre cose. Nel resto della rivista troverai tutte le tecniche e i materiali che vengono utilizzati oggi per ricreare qualsiasi tipo ed effetto del fango. Poiché il fango è uno degli effetti più interessanti che possiamo ricreare nei nostri modelli, consiglio questa rivista.
Special thanks to Luigi Sabino from the Modelstorming association (Villa Raspa di Spoltore, PE; Italy) for this translation into Italian.